I Benefici del Babywearing
I bambini possono essere portati in tantissimi modi diversi. Puoi, per esempio, utilizzare il più vecchio supporto del mondo – le tue braccia, ma ogni genitore sa che non funzionerebbe a lunga corsa perchè quando il bambino raggiunge un certo peso diventa faticoso e ci sono compiti da svolgere per i quali sarebbe più semplice e comodo avere le mani libere.
I benefici del babywearing
Fino a qualche tempo fa, in Europa gli unici spazi che venivano considerati per essere occupati dai bambini erano tre: culla, carrozzina e pavimento.
Ed i bambini, però, amano essere portati! Nessuno può negarlo.
Puoi farti questa domanda: il fatto che vogliano stare in braccio è una loro attitudine egoistica nei confronti delmondo - un vizio- o ne hanno semplicemente bisogno per crescere?
Analizziamo qualche fattore:
- i riflessi dei neonati provano che loro sono fatti per essere portati vicino al corpo dei loro genitori (o di chi li accudisce)
- la fisiologica posizione di cifosi della colonna del neonato ci ricorda che, contrariamente alla opinione comune, lasciare i bambini adagiati sulla schiena per molto tempo non è una buona idea per un corretto sviluppo muscolo scheletrico
- nessun altro mammifero ha uno sviluppo così lento, i bambini nascono immaturi e fisiologicamente dipendenti dal contatto con i genitori, per loro è un bisogno primario per un corretto sviluppo proprio come l'alimentazione e il riposo.
In Europa la tradizione del babywearing sta cominciando a riemergere da alcuni anni, ma in molte culture è sempre stata presente ed è stata trasmessa di generazione in generazione. Il mondo di una mamma di oggi non è semplice come quello di una volta. Oggi i genitori spesso hanno una vita frenetica con pochi aiuti. Il tempo delle famiglie allargate è andato perso per sempre, non c'è più il villaggio a prendersi cura della mamma e del bambino nel post parto. Una fascia e il babywearing possono sicuramente essere d'aiuto, permettendo di accudire il bimbo avendo le mani libere per svolgere le faccende quotidiane, giocare con un bimbo più grande o semplicemente prendersi un attimo da dedicare a sè stessi. Scopriamo insieme quindi quali sono i benefici del babywearing:
I bambini portati piangono meno
La nascita di un bambino è un’enorme esperienza per tutti i genitori. E’ un punto di svolta dove la vita cambia in maniera significativa. Il mondo attorno a te impazzisce e tu cerchi di ritrovare te stesso in questa nuova realtà. Pensa a come si sente il bambino adesso – non è più nel ventre accogliente e caldo, non può più sentire il rilassante battito del cuore della sua mamma e tutti i suoni sono adesso nitidi. Se il tuo bambino si sente triste o impaurito, o si sente solo e ha bisogno della tua vicinanza, esprime le sue emozioni piangendo e si calma soltanto quando è accolto dalle tue braccia, avvolto dall’odore familiare e dal battito del cuore. Negli anni 90 fu condotta una ricerca – che ha confermato senza alcun dubbio che portare i bambini riduce il pianto sia durante il giorno che durante la notte. Il tuo bambino non ha bisogno di piangere! Grazie a questo studio in bambini portati almeno 3 ore, si è notata una riduzione del pianto del 43% durante il giorno e del 51% nelle ore serali, in confronto al gruppo dei bimbi non portati. Il babywearing è molto efficace per le "coliche" e i bambini che ne soffrono traggono un notevole sollievo. I bambini portati sono di solito più calmi perché i loro bisogni primari vengono soddisfatti.
Le coliche
Le coliche sono il test più duro verso il quale i genitori si interfacciano. Niente può calmare il bambino per ore intere, e né dottori né genitori possono fornire una spiegazione esatta di quali siano le cause reali. Non si sa se si tratti realmente di coliche, crampi intestinali o se si tratti semplicemente di una reazione alle nuove, sconosciute esperienze. C’è anche una teoria che dice che le coliche vengono innescate dagli eccessivi stimoli e dallo stress a cui un neonato va incontro specialmente durante il suo primo mese di vita. Raramente i bambini portati in fascia vanno incontro alle coliche. Potrebbe essere perché portare il bambino in fascia aiuta a proteggerlo da eccessivi stimoli. Inoltre, durante le passeggiate in fascia pancia a pancia (o cuore a cuore), l’addome del bambino è massaggiato delicatamente e tenuto al caldo allo stesso tempo. E’ molto difficile ricreare questo massaggio in altre condizioni, ed i suoi vantaggi sono lodati da molti medici, fisioterapisti e osteopati.
Il babywearing migliora il legame e la comunicazione
Un bambino portato riesce a comunicare al genitore quando è affamato, annoiato o necessita un cambio di pannolino senza ricorrere al pianto perché quando portiamo i nostri bimbi riusciamo a interpretare il loro linguaggio del corpo e le espressioni del loro viso. Si crea così un ciclo di interazione positiva: il bambino si sente competente nell'affermare i propri bisogni, vedendone l'immediata soddisfazione e allo stesso tempo il genitore si sente capace nel rispondere alle richieste del piccolo. Creano insieme un senso di fiducia reciproca sul quale si basa un solido legame di attaccamento, i cui benefici perdurano oltre gli anni in cui il bambino viene portato.
Favorisce il corretto sviluppo delle anche
Il babywearing asseconda la naturale predisposizione del bambino ad essere portato (ne sono una testimonianza i riflessi che presenta alla nascita ereditati dai nostri antenati primitivi, che gli permettevano di aggrapparsi al corpo materno, quali il riflesso di Moro, il riflesso di prensione palmare e il riflesso di Babinsky ), a patto che il bebè sia portato in modo ergonomico: posizione ad M delle gambine (ginocchia più alte del sedere), posizione divaricata-seduta in rapporto all'età ed allo sviluppo fisico del bambino, rispetto della cifosi fisiologica, piedini paralleli al pavimento.
Migliora lo sviluppo fisico e cognitivo del bambino
Un bambino portato partecipa a tutte le attività del genitore da un punto di vista privilegiato: interagisce con l'ambiente circostante vedendo e ascoltando ciò che noi vediamo, ascoltiamo e sentiamo a livello emotivo. Vedono e imparano a distinguere le espressioni facciali, il nostro linguaggio del corpo, le inflessioni e i toni della voce, i ritmi respiratori, filtrando attraverso di noi la miriade di stimoli del mondo esterno senza venirne sopraffatti. I bambini portati hanno inoltre un miglior equilibrio, tono muscolare e coordinazione.
Aiuta il bambino ad adattarsi al mondo esterno
Oltre ai 9 mesi necessari al suo sviluppo nell'utero materno, chiamati endogestazione, il bambino ha bisogno di altri 9 mesi di sviluppo e adattamento dopo il parto, l'esogestazione. La fascia è l'ambiente ideale, rappresenta un "utero di transizione" in cui ritrova le sensazioni fisiche ed emotive che ha provato durante la gravidanza: appoggiato al petto della madre sente il battito cardiaco, l'odore della sua pelle, la sua voce. Il suo corpo è contenuto dal tessuto della fascia allo stesso modo in cui avveniva nell'utero, viene continuamente cullato e massaggiato. Continua così lo sviluppo neurologico, gastrointestinale e respiratorio. Ricerche dimostrano che i bambini prematuri che vengono accarezzati e portati prendono peso più in fretta ed hanno benefici a livello respiratorio e di termoregolazione della temperatura corporea ( Kangaroo mother care).
Favorisce l'allattamento
Il contatto tra madre e bimbo stimola la produzione degli ormoni prìncipi dell'allattamento, ossitocina e prolattina. E' possibile inoltre utilizzare i supporti per allattare il proprio bimbo, seguendo ovviamente regole di sicurezza.
Ha benefici anche per i bambini più grandi
Il portare è spesso associato con i neonati, ma può essere molto utile anche con i bambini più grandi. Nella fascia o nel marsupio possono trovare conforto quando sono iperstimolati o stanchi dopo essere andati alla scoperta del mondo.Quando in famiglia arriva un fratellino o una sorellina, i bambini più grandi hanno spesso bisogno di trovare conferme e rassicurazione.Portarli in un supporto ergonomico è un modo pratico e funzionale per rispondere ai loro bisogni, ideale per non farli sentire "emarginati" dal nuovo arrivo in famiglia.
Fin qui abbiamo parlato di benefici per il bambino ma anche per i genitori il babywearing è una esperienza che ha molti vantaggi.
È pratico
Portare i propri bimbi utilizzando un supporto anziché le braccia è meno stancante e più pratico. Le nostre mani sono libere per svolgere altri compiti mentre il peso del bambino è scaricato in maniera ottimale. Uscire di casa è più semplice con una fascia che può essere piegata e messa in borsa, pronta all'uso rispetto a dover caricare l'auto con passeggino/ navicella, oltre all'occorrente per il cambio, a maggior ragione se dobbiamo utilizzare i mezzi pubblici o fare passeggiate in luoghi che altrimenti non sarebbero raggiungibili con un passeggino.
Indipendenza
Non solo avrai le mani libere ma avrai tanta libertà. Immagina te stesso nella seguente situazione – spingendo una carrozzina: ascensori, scale, passaggi stretti, marciapiedi rotti, spiagge sabbiose, sentieri rocciosi di montagna, campi e sentieri nel bosco durante la tua vacanza da sogno. Mentre porti il tuo bambino, puoi raggiungere le vette e non importa se all’inizio si tratterà di una piccola collina. Una volta che avrai provato, ti sentirai capace di fare qualsiasi cosa
Il babywearing quindi non è una nuova moda o un capriccio dei genitori – è profondamente radicato in noi e ben noto da generazioni. E’ anche un atavismo, che probabilmente ha concesso agli esseri umani di sopravvivere. E’ una risposta naturale ai bisogni di bambini e genitori.
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